| (Testo CEI74) 15 Fuga di Davide
13Arrivò un informatore da Davide e disse: «Il cuore degli Israeliti si è volto verso Assalonne».
14Allora Davide disse a tutti i suoi ministri che erano con lui a Gerusalemme: «Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la sventura e colpisca la città a fil di spada».
Davide si assicura l'appoggio di Cusài
30Davide saliva l'erta degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.
| (Testo TILC) 15 Davide fugge da Gerusalemme
13A questo punto Davide fu informato che gli Israeliti del nord parteggiavano per Assalonne.
14Egli convocò tutti i suoi collaboratori che si trovavano a Gerusalemme e disse: - Dobbiamo fuggire: non abbiamo possibilità di salvarci da Assalonne. Facciamo in fretta; egli sta per arrivare e, se ci trova qui, sarà la nostra fine e il massacro dei cittadini.
Davide manda Cusai a spiare Assalonne
30Davide iniziò la salita del monte degli Ulivi. Camminava a capo coperto e a piedi scalzi e piangeva. Tutti quelli che l'accompagnavano avevano il capo coperto: camminavano e piangevano anche loro.
| (Testo CEI2008) 15 Fuga di Davide da Gerusalemme
13Arrivò un informatore da Davide e disse: «Il cuore degli Israeliti è con Assalonne».
14Allora Davide disse a tutti i suoi servi che erano con lui a Gerusalemme: «Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta, perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la rovina e passi la città a fil di spada».
30Davide saliva l'erta degli Ulivi, saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.
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